Contributi PNRR e Transizione 5.0 a confronto
Non c’è mai stato momento migliore di questo per passare al fotovoltaico!
Attualmente sono infatti presenti due tariffe incentivanti per chi scegli d’installare un impianto fotovoltaico: la cosiddetta Transizione 5.0 e i contributi PNRR per le comunità energetiche.
Ci sono però diverse ragioni per scegliere di accedere ai contributi PNRR piuttosto che a quelli previsti dalla Transizione 5.0.
Allo stato attuale delle cose, la Transizione 5.0 non ha ancora un piano attuativo e non è ancora pronto il registro per quanto riguarda i moduli FV ammessi.
Al contrario, i vincoli per poter accedere all’incentivo PNRR in conto capitale sono pochi e chiari: l’impianto fotovoltaico installato non dovrà superare il MW di potenza nominale, dovrà avere la sede operativa in comuni sotto i 5.000 abitanti ed essere parte di quella che viene definita “comunità energetica”, che può essere composta anche da soli due soggetti, ovvero un produttore ed un consumatore.
Inoltre, il contributo in conto capitale previsto dal PNRR è pari al 40% e viene riconosciuto in unica trance una volta rendicontato l’investimento e fatte le verifiche del caso. Le spese ammissibili sono poi nella misura di: 1.500 €/KW per impianti fino a 20 kW, 1.200 €/kW per impianti da 20 a 200 kW, 1.100 €/kW per impianti da 200 a 600 kW e 1.050 per impianti da 600 kW ad un 1 MW. Sono ammesse anche le spese per i sistemi di accumulo.
Per quanto riguarda la Transizione 5.0, invece, la sola installazione dell’impianto fotovoltaico non permette di accedere all’incentivo: per poter accedere bisogna infatti mettere in atto interventi diversi dall’impianto che portino una riduzione dei consumi di almeno il 3%, o, se si parla dei soli consumi interessati dall’investimento, di almeno il 5%. Altre limitazioni prevedono poi che i moduli fotovoltaici debbano essere tutti made in EU con un’efficienza pari o superiore al 21,5 % e, per godere del massimo incentivo, pari o superiore al 23,5%.
Infine, la richiesta per accedere al contributo del PNRR dev’essere fatta entro il 30/03/2025, ma per la realizzazione effettiva c’è tempo fino al 30/06/2026.
Per quanto riguarda la Transizione 5.0, è concreto il rischio di non riuscire a rispettare la scadenza imposta dal PNRR: gli investimenti devono essere terminati entro il 31 dicembre 2025 e rendicontati entro giugno 2026.
Se hai un’azienda con dei consumi uguali o superiori a 50.000 kWh all’anno, con sede operativa in un comune sotto i 5.000 abitanti, non esitare a contattare il Gruppo Savex!
Insieme troveremo la soluzione migliore per ottenere il contributo a fondo perduto del 40%. Inoltre, seguiremo il tuo progetto a 360 gradi, fornendoti assistenza in tutte le fasi necessarie all’ottenimento del contributo: progettazione, gestione burocratica inclusa costituzione e gestione della comunità energetica, installazione dell’impianto fotovoltaico e assistenza post-vendita.