Tutto sulla nuova Direttiva Rinnovabili – Red 3

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Settembre 29, 2023

Tutto sulla nuova Direttiva Rinnovabili – Red 3

Obiettivi e opportunità per il fotovoltaico

L’Unione Europea fa un altro importante passo avanti verso la transizione verde e nell’ambito delle politiche energetiche: il 12 settembre 2023, infatti, il Parlamento ha approvato con un ampio consenso la nuova direttiva Rinnovabili – Red 3, che mira a promuovere un futuro energetico più sostenibile e verde modificando la Direttiva (UE) 2018/2001 (direttiva RED II), il Regolamento (UE) 2018/1999 e la Direttiva n. 98/70/CE.

Un impegno deciso e concreto dell’UE, che con tale integrazione legislativa ha stabilito obiettivi chiari e ambiziosi per gli Stati membri da raggiungere entro il 2030 al fine di aumentare l’utilizzo delle energie rinnovabili.

Ma quali sono questi obiettivi? Vediamoli insieme.

Gli obiettivi della direttiva Rinnovabili – Red 3

L’obiettivo principale della direttiva Red 3 è quello di aumentare la quota di energia proveniente da fonti rinnovabili nel mix energetico dell’UE. In particolare, gli Stati membri sono vincolati a raggiungere, entro il 2030, una percentuale di energia proveniente da fonti rinnovabili pari almeno al 42,5% del consumo finale lordo di energia. Inoltre, il Parlamento chiede agli Stati membri di conseguire collettivamente l’obiettivo del 45% di energia da fonti rinnovabili.

Perfettamente in linea con l’ambizioso Green Deal e il piano RePowerEU della Commissione Europea, l’approvazione della Red 3 è senza dubbio un passo significativo verso la riduzione delle emissioni di gas serra e l’accelerazione della transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio.

Direttiva Rinnovabili – Red 3 e nuove opportunità di sviluppo per il fotovoltaico

Essendo l’energia solare una fonte di energia rinnovabile chiave, è facile intuire come l’approvazione della direttiva Red 3 possa rappresentare un’opportunità di maggiore sviluppo del fotovoltaico.

Per far sì che gli obiettivi sopracitati possano essere concretamente raggiunti, la direttiva prevede infatti anche una serie d’incentivi, come regimi di sostegno, sussidi e agevolazioni fiscali, per chi sceglierà d’investire nelle energie rinnovabili, nonché misure autorizzative speciali e accelerate per la realizzazione di nuovi impianti a fonti rinnovabili, inclusi quelli fotovoltaici.