Fotovoltaico e incentivi: tutte le agevolazioni per il 2023

NEWS

Gennaio 31, 2023

Fotovoltaico e incentivi: tutte le agevolazioni per il 2023

Guida agli incentivi statali per gli impianti fotovoltaici

Il 2022, con tutti i rincari e gli aumenti in bolletta del caso, ha reso chiaro a tutti quanto sia importante rendersi energeticamente indipendenti: non solo per un discorso prettamente ecologico, che ha comunque la massima priorità nella lotta al cambiamento climatico, ma anche per quanto riguarda le spese.

Lo Stato in primis si è fatto promotore di questa transizione verde, stanziando fondi e prevedendo agevolazioni fiscali per incoraggiare imprese e persone fisiche a installare un impianto fotovoltaico. Ne sono un esempio gli incentivi a fondo perduto destinati alle imprese agricole, il cosiddetto “Parco Agrisolare” da attuare con i fondi previsti dal PNRR, e il bonus fotovoltaico 2023 per le batterie di accumulo installate anche su impianti fotovoltaici preesistenti.

Quali sono gli incentivi previsti nel 2023 per il fotovoltaico?

Per il 2023 non sono previsti incentivi a fondo perduto per i privati, ma, per chi deciderà d’installare un impianto fotovoltaico, sarà comunque possibile usufruire di alcune agevolazioni: quali? Continua a leggere per saperne di più.

Bonus ristrutturazione al 50% per gli impianti fotovoltaici

Il bonus ristrutturazione 2023 per lavori di manutenzione e restauro include anche l’installazione di tetti solari e prevede una detrazione del 50% fino alla soglia di 96mila euro.

Valido fino al 31 dicembre 2024, il bonus può essere richiesto da tutti i contribuenti soggetti al pagamento delle imposte sui redditi, siano essi proprietari o futuri proprietari.

Per le spese sostenute nel 2022, il bonus va richiesto entro il 16 marzo 2023, mentre per le spese sostenute nel 2023 entro il 16 marzo 2024.

Il Superbonus per gli impianti fotovoltaici

Il Superbonus può essere richiesto solo nell’ambito di una riqualificazione energetica che riguarda un intero immobile e d’interventi cosiddetti “trainanti” obbligatori come l’isolamento termico a cappotto e la sostituzione della caldaia con una pompa di calore elettrica o con una caldaia a condensazione. Va inoltre garantito un salto minimo di due classi energetiche dell’edificio.

Il Superbonus è quindi una misura da prendere in considerazione solo se all’interno di lavori più invasivi.

L’IVA agevolata per gli impianti fotovoltaici

Da tenere in considerazione anche la riduzione dell’aliquota IVA dal 22% al 10% per gli immobili a uso abitativo, che viene applicata a prescindere da eventuali detrazione ai costi del materiale, alle spese di progettazione e installazione dell’impianto.

In conclusione, installare un impianto fotovoltaico può essere una spesa onerosa, ma considerando il costo dell’energia elettrica, le detrazioni fiscali previste e il ritorno d’investimento sul breve periodo, i costi possono essere decisamente abbattuti.